mercoledì 12 marzo 2014

Daniele Iadicicco - La Famiglia Gattola di Gaeta







E’ uscito in questi giorni il nuovo libro di Daniele E. Iadicicco “Storia documentale DEI GATTOLA DI GAETA”. Il testo prodotto interamente dall’Associazione Culturale Terraurunca, di cui Iadicicco è Presidente, ripercorre la storia di questa famiglia di origine gaetana che ha attraversato 1000 anni di storia, accompagnando le vicende della città di Gaeta, e rendendosi sempre protagonista della vita politica nazionale e non solo del Sud Italia, resistendo ai secoli ed agli innumerevoli cambi di potere, partendo dal XI secolo fino all’unità d’Italia e oltre.
“Il libro è nato” – spiega Iadicicco – “da una semplice ricerca, come ne faccio tante per il nostro portale storico terraurunca.it. Il fatto è che il materiale sulla famiglia Gattola ha iniziato a saltar fuori ovunque: a Gaeta come in tutto il Golfo, in Italia come all’estero, ho iniziato a ripercorrere i secoli scoprendo testimonianze di personaggi interessanti e luoghi legati a questa famiglia”.  
Questo nuovo testo, solo apparentemente relegato a semplice storia familiare, è una vivida testimonianza del sistema religioso, aristocratico oltre che politico di Gaeta, attraverso di esso si scoprono momenti di storia locale, difficilmente individuabili se non nelle vicende dei personaggi che le ripercorrono. Le ricche testimonianze fotografiche e documentali ci mostrano come ancora oggi, tra palazzi storici e chiese, possiamo scorgere testimonianze di questa famiglia e come in questi luoghi si siano svolti momenti anche significativi della storia nostrana. Dal Palazzo del Marchese Gattola a Piazza Traniello a Gaeta, in cui si celebrò l’imeneo nuziale di Re Carlo di Borbone con Maria Amalia di Sassonia, fino alla tomba di Riccardo Gattola del XV secolo che dalla Chiesa di San Francesco a Gaeta se ne ritrovano tracce nel Walters Art Museum di  Baltimora negli USA. 
Il libro sarà presentato ufficialmente a Gaeta, presso il Museo Diocesano, venerdì 28 marzo 2014, alle ore 18.30.
Amici, compatrioti e simpatizzanti sono invitati.