venerdì 13 aprile 2012

Rivista IL BRIGANTE magazzine


Da Martedì 10 Aprile nelle edicole della Campania e nei distributori della Puglia è disponibile il numero 15 – Marzo 2012 de Il Brigante Magazine.
Il personaggio di copertina e del mese è l’artista Eddy Napoli, che rilascia una lunga intervista molto politica e propositiva quasi dimenticandosi di parlare del nuovo lavoro discografico al quale si sta dedicando proprio in questi giorni.
L’imboscata viene subita da Laura Madrigali ed Enzo Maiorana che a Roma hanno presentato il nuovo partito “Forza Popolare”.
Ampio spazio viene dedicato alla radio, in virtù della ripresa del “Premio Giornalistico Armando De Simone – Giornalismo in libertà” dedicato alla memoria di una firma del meridionalismo e dedicato, per questa sua quinta edizione, alla radio come strumento di informazione in libertà. Vengono ascoltate, dunque, una serie di testimonianze radiofoniche, in etere ed in web, che fanno da apripista alla manifestazione in programma Giovedì 19 Aprile a Napoli.
Con l’avv. Sevi Scafetta invece, come da rituale ormai consolidato della testata, viene tracciato il bilancio dell’edizione 2012 del Convegno Tradizionalista della Fedelissima città di Gaeta, mentre, rimanendo a Gaeta, uno speciale di due pagine viene dedicato allo Yacht Med Festival, la prestigiosa e sempre più affermata manifestazione che mette in mostra l’economia del mare.
Tra l’altro, quest’anno anche Il Brigante sarà presente con un proprio spazio espositivo e la presentazione di “E’ Azzurro”, nuova testata dedicata al Calcio Napoli, ma soprattutto allo sport ed al tempo libero in positivo nel territorio delle Due Sicilie.
Per il progetto del Consumo Responsabile parla padre Giorgio Pisano che da Portici (NA) mette in campo una coraggiosa proposta per aiutare economicamente (e, dunque, non a chiacchiere) chi è in difficoltà in questo particolare momento in cui ci troviamo.
Per inciso, Il Brigante sarà presente, dal 21 al 25 Aprile a Pompei, sempre con un suo stand, alla V Fiera Agroalimentare “Sapori&Saperi” che si svolgerà presso l’area espositiva del Santuario in via Roma.
La recensione di “Terra promessa – Briganti e migranti”, spettacolo di Marco Baliani dedicato al brigantaggio presentato a Roma e, al momento, ancora non previsto in Campania, l’invito al geniale “Ragù” di Rosy Padovani (teatro Sannazaro di Napoli sabato e domenica 14 e 15 Aprile), e tanto altro ancora in un numero, ancora una volta, traboccante di contenuti. Come ogni mese, una nuova seduta virtuale del laboratorio delle idee possibili per il riscatto della nostra terra.






IN ESCLUSIVA PER LA RETE
ALCUNI PASSI DELL'INTERVISTA CON EDDY NAPOLI


Eddy Napoli,
la musica, la città, la politica…

Gino Giammarino
Il personaggio che ospitiamo in questo numero richiede poca fatica nella presentazione: quando dici Eddy Napoli hai parlato, contemporaneamente, tanto di grande tradizione musicale e familiare napoletana, quanto di voglia di riscatto per il futuro delle regioni meridionali trasferita sul pentagramma.
Incontriamo Eddy nel teatro Trianon di Napoli che lo ha visto straordinario protagonista di due memorabili ed affollatissimi concerti.

IL BRIGANTE: Tre ore di musica per uno spettacolo entusiasmante tra antiche liriche partenopee e sventolii di bandiere del Regno delle Due Sicilie: partiamo dalle sensazioni che ti ha regalato questo teatro…

EDDY NAPOLI: Bellissime, non volevo scendere più dal palco! Il pubblico di Napoli è stato eccezionale e si è creato quel rapporto tutto particolare che rende certi eventi davvero unici: musica della tradizione, ma anche il video di “Malaunità” che racconta in quattro minuti le malefatte dei piemontesi che centocinquant’anni fa diedero inizio alla questione meridionale, ancor oggi irrisolta. Infine, l’omaggio all’inno di Paisiello con testo del compianto Riccardo Pazzaglia intitolato “Ritornati dal passato” e da me rielaborato in
“Cara Patria”. Un appello alla mia Patria Napolitana affinchè risorga ritrovando orgoglio ed indipendenza: non sono un secessionista, ma indipendentista sicuramente si!

IL BRIGANTE: Abbiamo toccato la musica e la politica: ma quanto è distante la Napoli raccontata dai grandi classici della tradizione dalla città di oggi e qual è lo scatto di dignità che serve a lei ed ai suoi abitanti?

EDDY NAPOLI: Beh, io posso parlare per me: a differenza di tanti altri, non scappo, ma resto qui vivendomi la notte in attesa di vivermi un nuovo giorno.