martedì 17 aprile 2012

A Napoli la diabolica mostra degli orrori





Il Comune di Napoli ha appena inaugurato presso l'Albergo dei Poveri una mostra dell'"artista" tedesco Gunter Von Hagens con l'esposizione di diversi cadaveri conservati con il silicone e che, nelle intenzioni dell'autore e dei curatori della mostra napoletana, dovrebbero "divulgare la conoscenza scientifica del corpo umano" e "promuovere il sito borbonico".  Senza entrare nel merito di considerazioni di carattere storico-artistico-scientifico, è senz'altro dubbio il gusto che accompagna allestimenti-provocazioni di questo tipo. Le stesse esposizioni, del resto, hanno già suscitato polemiche in tutto il mondo specie sulla provenienza dei poveri resti umani e risultano del tutto estranee alle profonde tradizioni cristiane dell’ex capitale delle Due Sicilie soprattutto in considerazione del luogo nel quale sono state allestite.
La grandiosa struttura voluta da Carlo di Borbone e che era capace di assistere e addirittura di formare professionalmente migliaia di poveri, simbolo di una politica sociale all'avanguardia in tutto il mondo, indiscusso primato del Regno, ridotta in condizioni penose negli ultimi anni e mai adeguatamente difesa e valorizzata, ha bisogno di ben altri interventi e di progetti coerenti con la storia dell’edificio e rispettosi della sua identità culturale e architettonica. Ufficio stampa
Qualche notizia su Von Hagens...
Alcune notizie su Von Hagens, le polemiche e le accuse legate alle sue esposizioni in tutto il mondo…
Link principale in lingua tedesca (Der Spiegel, 2004)
http://www.spiegel.de/thema/gunther_von_hagens/dossierarchiv-2.html
La società dell’artista tedesco sarebbe  la Von Hagens Plastination Ltd, con sede a Dalian, nella Repubblica popolare cinese. A quanto emerso da ricerche compiute nel 2004 dalla rivista tedesca Der Spiegel, l'inventario totale dei corpi, scorte incluse, ammontava in data 12 novembre 2003 a 647 cadaveri di adulti, 3.909 membra tra mani, gambe, piedi, peni e uteri, 182 tra embrioni, feti e neonati. Le ragioni che hanno spinto il dottor Morte a impiantare la sua fabbrica proprio in Cina sono semplici. Dalian, oltre a essere una tra le più belle città turistiche della repubblica, nonché zona molto competitiva dal punto di vista dell'innovazione tecnologica, conta due penitenziari e un campo di lavoro, dove sono rinchiusi e anche giustiziati, oltre a delinquenti comuni, dissidenti, attivisti del Fulan Gong e attivisti per i diritti umani. Il secondo motivo è che proprio in Cina la legislazione sull'utilizzo dei cadaveri è ben più flessibile di quella tedesca dove solo i corpi degli individui che avevano dato il consenso possono essere indirizzati a scopi scientifici. Le altre fabbriche si troverebbero a Heidelberg (Germania) e Bischkek (Kyrgyzstan).
FONTE

L’artista aveva anche pensato di mettere in vendita pezzi anatomici plastinati come soprammobili o souvenir, ma si sollevò una tale indignazione che fu costretto a ritirare i modelli dal suo sito internet. Von Hagens fu anche accusato di far ricorso a cadaveri di giustiziati cinesi per la materia prima delle sue creazioni esposte in tutto il mondo, in un articolo pubblicato su Der Spiegel  del gennaio 2004 si riportano come “prove” a carico di Von Hagens lettere di lavoro, riservate, in cui si discute di come procurarsi i corpi da “plastinare” (FONTE www.lastampa.it ).
Efficace e chiaro l’articolo-denuncia  di BBC NEWS con alcune gravi ammissioni dello stesso Von Hagens e il resoconto delle polemiche legate all’esposizione di resti di bambini e donne incinte…
http://news.bbc.co.uk/2/hi/europe/3420483.stm



German anatomist Gunther von Hagens has said he cannot rule out the possibility that some bodies supplied for his Body Worlds show were executed prisoners.He was responding in Frankfurt to an article in German magazine Der Spiegel which alleged he had used the bodies of Chinese people sentenced to death.He said it was "highly improbable" that any such bodies had got through.However, he said he would return seven Chinese bodies for burial because he could not prove they were not executed. Head injuries The Body Worlds show of specially preserved skinless bodies has caused controversy around the world. "I have never used people who have been sentenced to death," he said. "The Spiegel magazine asked me if I rule this out. No, of course I can't fully rule it out, because I don't know if the body of a man who was sentenced to death was ever unknowingly delivered to us."I think that it is highly improbable. I can practically rule it out." He said that following the article he had asked that all the bodies from China be searched for head injuries."But I'm telling you, not even a bullet hole in the body can be proof that that person was sentenced to death. Out of all 650 bodies, seven had head injuries. This is completely normal, seeing the number of bodies." He said he took the allegations seriously and would speak to the Chinese authorities. Donations The exhibitions, which have included the body of a dead child and a horse, have caused a stir in many countries attracting more than eight million visitors worldwide since they began in 1995. In Frankfurt, state authorities have warned parents not to allow children younger than 14 to view the exhibit, which they said could "shock and frighten" them. Last year Edinburgh City Council, in Scotland. turned down the exhibition on the grounds that some people could find it offensive. Professor von Hagens says his cadavers are usually obtained through donations. More than 4,500 people have also offered to give their bodies to Professor von Hagens for use in his displays after their deaths In 2002, he brought the show to London. It was a huge success and attracted well over 550,000 visitors.
TRADUZIONE PARZIALE. Anatomista tedesco che Gunther von Hagens ha detto che egli non può escludere la possibilità che alcuni corpi forniti per il suo show corpo mondi sono stati eseguiti i prigionieri. Egli stava rispondendo a Francoforte sul meno a un articolo in tedesco rivista Der Spiegel che sosteneva che aveva usato i corpi delle persone cinesi condannati a morte. Lui disse che era "molto improbabile" che qualsiasi tali organismi avevano ottenuto attraverso. Tuttavia, ha detto che sarebbe tornato sette corpi cinesi per la sepoltura, perché egli non potevano provare che non furono giustiziati. Testa lesioni Visualizza corpo mondi di corpi senza pelle appositamente conservati ha provocato polemiche intorno al mondo. "Non ho mai usato le persone che sono state condannate a morte," ha detto.     Io non posso dimostrare i corpi non sono stati eseguiti, ma credo che essi non erano Professor Gunther von Hagens "il Spiegel rivista mi ha chiesto se questo escludere un. No, naturalmente io non posso completamente regola fuori, perché non so se il corpo di un uomo che è stato condannato a morte fu mai inconsapevolmente consegnato a noi. "Penso che è altamente improbabile. Io posso praticamente escludere esso." Ha detto che, dopo l'articolo che egli aveva chiesto che tutti i corpi dalla Cina essere ricercati per ferite alla testa. "Ma sto dicendoti, nemmeno un foro di pallottola nel corpo può essere prova che quella persona fu condannata a morte. Di tutti i 650 corpi, sette aveva ferite alla testa. Questo è completamente normale, vedendo il numero di organismi." Ha detto prese sul serio le accuse e vorrei parlare alle autorità cinesi. Le donazioni alle mostre, che hanno incluso il corpo di un bambino morto e un cavallo, hanno provocato scalpore in molti paesi che attrae più di otto milioni di visitatori in tutto il mondo, poiché essi ha iniziato nel 1995. A Francoforte, le autorità dello stato hanno avvertito i genitori non per consentire ai bambini di età inferiore a 14 per visualizzare la mostra, che hanno detto potrebbe "shock e spaventare" loro. Anno scorso Consiglio comunale di Edimburgo, in Scozia. rifiutato la mostra per il fatto che alcune persone potrebbero trovarlo offensivo. Professor von Hagens dice che sua cadaveri di solito vengono ottenuti attraverso le donazioni. Più di 4.500 persone hanno anche offerto di dare i loro corpi al Professor von Hagens per l'uso nei suoi display dopo la loro morte nel 2002, ha portato lo spettacolo a Londra. Fu un enorme successo e ha attirato oltre 550.000 visitatori.